Forse il pianeta sta evolvendo, ma non l’ umanità

Il rispetto al lavoro –

I soldi, un argomento spinoso per molti e anche per me.

E’ un aspetto della vita molto soggetto a credenze limitanti, che bloccano il loro flusso e riempie questo ” mezzo ” di energia negativa.

Spesso a livello familiare si sentono frasi poco ” sane ” riguardo al denaro.

Se poi…aggiungiamo un lavoro di cassiera/e o di commercio dove i clienti ti fanno vergognare per il gesto di prendere i soldi, ecco che il denaro diventa qualcosa di davvero problematico.

E questo mi tocca molto molto da vicino…in altre zone d’Italia non lo so, ma qui a Brescia ci sono campioni di maleducazione quando si tratta di pagare in cassa anche piccolissime cifre ( non è così per tutti, sia chiaro ).

E non è tanto questo il discorso, non è il fatto di chiedere lo sconto ad essere sbagliato, ognuno può chiederlo se ne sente il bisogno, poi se c’è la possibilità…lo sconto viene fatto ben volentieri.

Il problema è il modo in cui il cliente si pone, lo capiscono anche i bambini.

Magari una persona, a messa finita, esce da una chiesa pensando di essere una persona perfetta e si reca in un negozio, dove a spesa fatta afferma gridando: ” oh ma avete aumentato questa cosa!! ( sai com’è, se lo aumentano i fornitori e io non riesco a pagare l’ affitto…non c’era bisogno di rivolgerti a me con tutta quella rabbia) – tu prendi solo i soldi eh?? – oppure: se mi dici ancora una volta grazie ti strappo i capelli – o ancora: dai!!! fai 20 euro, non 21,50!! – che vergogna, non mi hai fatto neanche lo sconto, l’importante per te è guadagnare vero?! – ma settimana scorsa avevate fatto l’ offerta, perchè l’ avete tolta??!” ( come se un’ attività fosse un gioco, come se questo non turbasse, come se una persona sia sempre pronta a sentirsi sbagliata ).

Ok, d’ accordo…quanta rabbia che si vede in questi atteggiamenti…Ma come arriva a sera una persona che sente tutto questo rivolto a se stessa?

E sentirselo dire quando si vedono i propri genitori che non dormono la notte…perchè non solo non riescono a pagare magari le spese di casa, ma anche l’ affitto e le spese dell’ attività…e magari non alzano i prezzi per paura di perdere i clienti, anche se necessario, non è bello.

Ma a certi individui questo non interessa, non importa se chi sta in cassa lavora costantemente con la paura di sentire alcune frasi che offendono, non importa poi se fanno piangere le persone di notte.

E questo lo trovo disumano, il pianeta non merita di contenere situazioni di guerre e violenze ma nemmeno questo.

E’ come se certe persone non avessero compreso che ognuno fa davvero quello che può, che andare oltre una certa soglia con le parole si rischia di offendere davvero…oppure a qualcuno non importa proprio se una persona si sente offesa? La verità è che a tante persone non importa se si fa piangere qualcuno.

Tutto questo ovviamente vale in questo preciso caso, ma chissà quanti di voi si ritrovano in situazioni analoghe ogni giorno…e non solo con i clienti, ma con un datore di lavoro, con i colleghi, negli ospedali, al supermercato…e chi più ne ha più ne metta.

E non sono atteggiamenti giustificabili da motivi come: ma sì, le persone fanno così! Perchè sono cose che non dovrebbero accadere.

Ecco, prima di fare un percorso di fiamma gemella perchè lui o lei non torna, prima di cominciare un corso sulle abilità psichiche, prima di meditare, prima di cercare il cibo biologico o prima di cercare risposte angeliche…bisognerebbe dedicarsi all’ empatia, al rispetto, all’ educazione.

Quando penso all’ ” oscurità ” del pianeta, io penso anche a questi atteggiamenti da umani verso altri umani.

Per il momento il mondo mi sembra un luogo ancora troppo pieno di cattiveria, insensibilità e poca umana comprensione.

E mi rendo conto che anche in questo caso tutto è il mio specchio, quindi devo lavorare dentro di me per cambiare il mio mondo esteriore. Ma c’è troppa leggerezza su questo, sulle offese, spesso non c’è un minimo di riguardo, di umanità.

Il mondo non sta evolvendo…il pianeta probabilmente sì, ma non l’ umanità. Ci vorrebbero più per favore, più grazie, più gentilezza, più comprensione del fatto che è meglio evitare di sparare parole pesanti a chi non si conosce.

Detto questo, ci sono tanti umani gentilissimi, sensibili ed educati, e penso che la maggior parte dei follower di questa pagina rispecchi queste caratteristiche.

Ed è insieme a questo tipo di persone che voglio creare qualcosa di nuovo ed etico, più luminoso.

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