La mia missione: essere felice

missione divina

La mia missione è essere felice.

Non è rendere felici gli altri.

Non è aiutare gli altri nè risolvere i loro problemi.

Non è prendermi carico delle scelte passate di qualcuno.

Non è occuparmi delle dipendenze da persone o sostanze, nè dell’ autopunizione.

Non faccio nemmeno il lavoro al posto degli altri.

E non sono neanche responsabile del dolore che prova qualcuno.

La mia unica missione è vivere una vita nella gioia.

E non permetto che qualcuno definisca la mia missione al mio posto, pretendendo sempre il mio aiuto come giustificazione ad una mia missione presunta.

Siamo tutti interconnessi, collegati, siamo una cosa sola – e questo non riguarda solo le fiamme gemelle –

TUTTI SIAMO UNO. Se io vivo nella gioia, sto influenzando le persone intorno a me e anche qualche evento anche dall’ altra parte del mondo.

Non ” aiuto ” nessuno direttamente, ma ” informo ” riguardo ciò che funziona per me e finchè posso.

Con la dipendenza o con problemi psichici io non ho niente a che fare, quindi nessuno può pretendere il mio aiuto in questo – compresa la dipendenza da una persona o da me direttamente. Ma posso invece informare su come fare emergere la positività nella propria vita ( solo ed esclusivamente se la persona non ha bisogno di un aiuto psicologico ).

Se io sviluppo dipendenza da una persona ( e questo non può MAI essere amore ma un disturbo da risolvere ), la gestisco da persona sana e diversamente mi rivolgo a uno psicologo.

Questo potrebbe farmi apparire una persona dura ed egoista, ma in realtà è e dovrebbe essere la normalità, un diritto riguardo la protezione della propria energia, riguardo la tutela dalle responsabilità che ci accollano le persone manipolatorie ( tutela psicologica, perchè la manipolazione fa danni enormi ).

Mi hanno rubato due anni di vita obbligandomi a stare dove non riuscivo più, in una situazione difficile da cui quella persona non mi lasciava andare usando la manipolazione.

E adesso prometto a me stessa che vivrò in modo così pieno e gioioso, da sentire la felicità e la completezza di diversi anni in pochi mesi.

Qualcuno ha una missione più ” diretta ” riguardo gli altri, come determinate figure professionali mediche. Ma questo non è il mio caso.

Vorrei fare riflettere sull’ importanza di questa mia missione: la felicità personale come metodo di cambiamento nel mondo.

Non faccio il lavoro al posto degli altri – neanche uno psicologo lo fa, sarebbe una grossa illusione inutile, oltre che un peso per chi lo fa – E a poco serve una tecnica energetica se la persona non cambia da sola – ma lavoro su me stessa per cambiare ciò che vedo fuori…e grazie a questa esperienza condivido strumenti.

Amo vedere le persone felici, amo vedere che una persona che tocca il fondo riparte e rinasce da se stessa, amo quando qualcuno prende consapevolezza del fatto che il meglio può ancora arrivare nella propria vita. Amo le nuove idee.

Ecco perchè la mia missione è questa.

Mi impegno ogni giorno ad essere felice, a coltivare la gioia dentro di me, e questo cambia le cose intorno a me. Poi, al di fuori della mia missione, informo riguardo gli strumenti che funzionano per me.

Che meraviglia adottare la felicità personale come cambiamento nel mondo, e che soddisfazione condividere questi miei percorsi personali!

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