Alla televisione, da un paio di giorni, quasi non si parla d’altro: femminicidi, violenza sulle donne e altri tipi di violenza invisibile – sono felice che almeno in questi giorni non si parli d’altro, se avete letto i miei vecchi articoli forse avete capito il motivo.
L’ ennesima occasione per parlare di queste tematiche? Questa volta no.
Voglio evitare di entrare nell’ argomento violenza sulle donne ( e a volte non solo sulle donne ), passo direttamente al messaggio che voglio portarvi oggi: da tempo sogno e desidero fortemente che nelle scuole i ragazzi vengano educati a comprendere determinate cose che nella società di oggi forse…vengono tralasciate.
Sia chiaro, non c’è da comprendere che non si fa violenza su una donna, perchè è ovvio che non si fa, e non ci sarebbe bisogno di comprendere che un NO deve essere NO.
Non sono un’ esperta, assolutamente, ma parlo un po’ per ciò che mi suggerisce la mia esperienza personale.
Io penso che dovrebbe diventare compito delle scuole educare all’ empatia, alla sensibilità, alla comprensione, alla meraviglia che è ogni donna nel proprio corpo femminile, al rispetto verso l’ altro/a nelle decisioni riguardo la relazione, educare all’ intelligenza emotiva. I ragazzi a scuola ( e anche quelli che a scuola non ci vanno più ) devono imparare quanto dolore possono provocare quando ricattano emotivamente una donna, che magari ha deciso di terminare una relazione. Ma un punto molto importante, secondo me, è aiutare i ragazzi a trovare strumenti validi per superare ” l’ abbandono ” e il ” rifiuto “, sapendo che si tratta di semplici decisioni di una persona per la propria vita. Strumenti validi per trovare il proprio benessere interiore, il proprio equilibrio con se stessi. Questo può valere anche per una donna. E soprattutto, è necessario portare una visione più femminile delle cose: meno giudizio e più sentire interiore.
Secondo il mio punto di vista, è impensabile che nelle scuole pubbliche esistano ancora esclusivamente materie ” accademiche ” come la matematica e la storia o al massimo materie creative e pratiche di indirizzo.
Da un po’ di tempo a questa parte sto facendo un appello: sto suggerendo sui social network l’ aromaterapia nella scuole, per il proprio benessere interiore ma anche per il bene degli altri, così che le proprie emozioni incontrollabili non siano causa di disagi e pericolo per se stessi e gli altri.
L’ aromaterapia è fantastica, perchè può essere un buon compagno di viaggio nella vita di una persona.
A qualcuno può fare ridere oppure innervosire il fatto che io suggerisca una cosa semplice come l’ aromaterapia per risolvere i problemi della società, eppure…eppure…non è forse confermato che l’ aromaterapia abbia degli effetti benefici sulle nostre emozioni? Quando inaliamo un olio essenziale non stiamo forse respirando profondamente con un effetto calmante e riequilibrante? Provate a annusare una bacca di vaniglia – reparto dolci del supermercato – non avete una bella sensazione? Per caso, sono stati condotti degli studi con ottimi risultati sugli effetti benefici dell’ aromaterapia in ambito emozionale, mentale e spirituale?
Eh sì! Certo che sì. E c’è molto, molto più di questo nei benefici dell’ aromaterapia.
Ecco perchè ci tengo così tanto alla diffusione dell’ aromaterapia nelle scuole.
Ma io sogno un sistema scolastico dove vengano introdotte le discipline olistiche in generale: la meditazione, la respirazione consapevole, lo yoga, l’ intelligenza emotiva come materia vera e propria, l’ educazione mestruale da un punto di vista olistico…e alcune pratiche alchemiche come la gratitudine.
Vi rendete conto di quale cambio radicale potrebbe avvenire nella nostra società con un sistema scolastico di questo tipo?
I bambini e i ragazzi di oggi sono gli uomini di domani che potrebbero assumere droghe e alcol per provare a sentirsi meglio, che potrebbero non sopportare la fine di una relazione facendo vivere un incubo vero e proprio ad una o più donne, facendo stalking anche telefonico, violenza fisica e psicologica, finendo poi magari nel modo in cui sentiamo oggi ai telegiornali.
Discipline olistiche e intelligenza emotiva nelle scuole, a partire dalle scuole elementari per costruire un futuro diverso.
Cosa ne pensate? Vi aspetto nei commenti.
E vi invito a vedere il mio nuovo progetto in costruzione: www.naturainbottigliette.it
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