L’ IMPEGNO CHE CHIEDO A CHI SI RIVOLGE A ME
In questa pagina posso sembrare un po’ antipatica, lo so, ma mi è necessario mettere questi confini 🙂 Più che necessario, vitale!
LE DONAZIONI NON RICHIESTE
La prima cosa che chiedo è di non inviarmi donazioni libere quando vi chiedo di non farlo. Diverse persone mi hanno inviato il denaro anche quando dicevo di no, e in alcuni casi per spronarmi a proseguire un aiuto verso di loro. Ma questo mi mette in una difficoltà tale che non potete immaginare, mi sono sentita spesso in ansia perchè dovevo trovare il tempo e la forza di aiutare. Apprezzo tutte le singole donazioni che mi sono state fatte, e ringrazio tantissimo, ma questo è ciò che chiedo per tutelarmi. Il denaro che mi viene dato non aumenta il mio tempo o le mie energie 🙂
IL RISPETTO DEL MIO SENTIRE
Chiedo di rispettare sempre il mio sentire. Se vi dico che in un dato periodo faccio fatica a rispondere per mancanza di tempo o perchè sono in un periodo difficile, non proseguite oltre con i messaggi o gli audio per favore…perchè in questo modo state facendo finta di non capire che è il momento di fermarvi con le richieste di aiuto continuo e gli sfoghi.
NON SONO DI ACCIAIO
Mi è impossibile supportare con la spiritualità una singola persona per un lungo periodo, soprattutto se aiutare significa anche ascoltare di continuo gli sfoghi via audio. Non riesce a farlo neanche uno psicologo, figuriamoci se posso farlo io. Tenete sempre conto che le mie giornate le passo lavorando tutti i giorni nell’ azienda di famiglia, dalla mattina alla sera e la mia vita quotidiana è caratterizzata da ansie e preoccupazioni di grande intensità, per questioni pratiche. Non posso farmi carico dei problemi degli altri come se fossi un medico.
SE VI INDIRIZZO DA UNO PSICOLOGO o altri professionisti
In alcuni casi può capitare che ad un certo punto devo indirizzare la persona da uno psicologo, sappiatelo e non prendetevela per questo. Se succede è per due motivi: o la persona soffre troppo e me ne accorgo da ciò che mi scrive o dagli audio che mi invia, oppure è stato oltrepassato un limite, oltre al quale viene a mancare il mio equilibrio psico-fisico. Se lo faccio, è perchè io non sono la figura professionale più adatta per supportare emotivamente, anzi…non mi considero neanche una figura professionale.
-In ogni caso, il mio supporto via chat non è una mia professione e neanche un mio servizio, al massimo un mio favore a cui non sono obbligata –
NO AI RICATTI EMOTIVI
Per favore, se vi indirizzo altrove, non fatemi sentire in colpa con i ricatti emotivi – come invece è successo – perchè potreste farmi più male di quello che pensate. Se accetto di continuare a ascoltarvi e consigliarvi via chat ogni volta che mi scrivete, vi sto facendo un favore pur non conoscendovi…quindi non posso sentirmi in obbligo di proseguire se la cosa mi fa stare male, neanche se mi scrivete da tempo e vi fa comodo continuare a chiedere supporto per settimane. Non sono professionalmente formata per sostenere il dolore e i disturbi psico-emotivi degli altri come uno psicologo o uno psichiatra. Inoltre, ribadisco che questo non è il mio lavoro, ho una vita quotidiana fatta anche di un lavoro a tempo pieno in famiglia.
IL DOLORE DEGLI ALTRI NON E’ PIU’ IMPORTANTE DEL MIO.
PRIMA VIENE LO PSICOLOGO, POI IO
Ma soprattutto…la cosa più importante che chiedo: se sapete di soffrire di dipendenza emotiva, depressione o problemi psicologici, prima di chiedere aiuto a me è necessario che vi rivolgiate ad uno psicologo. Io posso ” collaborare ” solo con persone che siano mentalmente sane o che abbiano un buon equilibrio. Per tutto il resto ci sono i medici e gli psicologi. Perchè altrimenti mi ritrovo in situazioni molto difficili, dove sto malissimo perchè mi ritrovo a dover dire stop, anche con la paura tremenda paura di ferire…e alla fine vengo ferita io.
Mi piace molto aiutare, questo sito esiste apposta 🙂 ma nei limiti di ciò che posso fare e avendo a che fare con le persone di buon senso, che non mi danno carico dei propri problemi e della propria vita come se fossi un medico tuttofare. Mi piace aiutare senza essere manipolata.