Buongiorno a tutti e benvenuti nella seconda edizione della Palestra di Luce!
Oggi comincia la prima settimana di questo evento e ci potremo concentrare su un aspetto importante, nonchè su un esercizio semplice che vi riguarda.
Durante questa settimana arriverà anche un approfondimento speciale, quindi continuate a seguirmi sui social network, su questo blog e anche sul gruppo Telegram per ricevere supporto e sostegno 🙂 Vi lascio anche la presentazione del progetto per tutti i dettagli: La Palestra di Luce 2^ edizione 2024 e invece questo è il link del gruppo Telegram: https://t.me/+sJUy-omKzIlhNDQ0
Bene, possiamo cominciare 🙂
I TUOI MOMENTI D’ ORO
Tutti siamo interessati ovviamente a trovare la nostra felicità, a impegnarci per condurre una vita che ci renda felici il più possibile. Lo sappiamo, nessuno vorrebbe sprecare la propria vita passando anni e anni di insoddisfazione e dolore, vero? Ma non possiamo nasconderlo: la vita ci pone davanti a dei momenti di gioia, ma anche a tanti momenti di sconforto, rabbia, insoddisfazione, dolore. Non abbiamo bisogno necessariamente di trovarci ad un fatto grave per comprenderlo, basti pensare a quello che facciamo per la maggior parte del giorno, ovvero il nostro lavoro. Le persone che sono davvero felici al lavoro sono poche – va bene, forse negli ultimi anni la questione è migliorata grazie ad una maggiore consapevolezza della propria ” strada “. Ma la maggior parte delle persone trascorre gran parte della giornata in uno stato di stress, talvolta preoccupazione e ansia, al fine di svolgere nel modo migliore il proprio lavoro. Le casalinghe faticano e corrono tutto il giorno, per portare a termine quello che devono fare. Arrivati a casa, ognuno ha i propri problemi, le proprie faccende e questioni…e la felicità dov’è?
Sapendo questo, chi può davvero definirsi felice? E soprattutto, è davvero possibile essere felici in quanto esseri umani viventi in questa epoca e in questa società?
Mi sono fatta un ‘idea a riguardo: la persona felice non è quella che prova felicità 24 ore su 24, che sorride costantemente, che vive solo eventi positivi. Il ritenersi felici è qualcosa di molto soggettivo e che può essere dato dai momenti di gioia che ci regaliamo appena possibile, preferibilmente ogni giorno. Secondo la mia visione, il nostro compito è quello di crearci dei momenti straordinari di ispirazione, magia, apertura mentale, entusiasmo, passione.
Ecco che arriva così l’ esercizio di questa settimana:
ESERCIZIO – Ogni giorno ritagliatevi almeno un momento di felicità, il vostro momento d’ oro, che vi fa dire: sì, questo momento compensa almeno in parte ciò che ho vissuto di poco piacevole oggi. Non deve essere per forza qualcosa di incredibile e di grande, per voi può essere sufficiente una piccola azione. Cosa vi piace fare davvero? Cosa vi fa stare bene? Cosa vi connette a voi stessi? Può essere davvero qualsiasi cosa. Vi chiedo di aprirvi a scovare i momenti d’ oro più belli per voi, anche attraverso nuove idee.
Esempi: vi piace leggere? Allora prendete quel libro che vi spedisce in un’ atmosfera meravigliosa. Quella canzone vi dona energia e un senso di motivazione? Allora ascoltatela senza rimandare. Avete da sempre il desiderio di sperimentare il vostro lato artistico? Oggi stesso, a qualsiasi ora, andare a comprarvi dei tubetti di colori acrilici, un pennello e una piccola tela, e lasciatevi andare! Vi sentite inspiegabilmente attratti da un luogo ben preciso che vedete spesso mentre passate in auto? Non sentitevi pazzi, andateci! Prendete quella via e apritevi a ciò che deve arrivare, come per esempio un’ intuizione. Ma può essere anche un momento di pratica yoga, un film, un nuovo canale alla tv, una nuova atmosfera in casa attraverso le candele. Non ci sono limiti!
Questo è l’ esercizio per questa settimana.
Se avete bisogno di supporto, incoraggiamento, o se volete condividere il vostro entusiasmo per i vostri momenti d’ oro, potete unirvi al gruppo Telegram riservato a questa edizione della Palestra di Luce: https://t.me/+sJUy-omKzIlhNDQ0
Ci sentiamo in settimana per un’ approfondimento. Un abbraccio!
– Federica
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