Affermazioni: approfondimento e riflessioni #1

affermazioni positive

Le affermazioni sono un bel modo per riprogrammare l’ inconscio ( o mente divina ), ovvero per inserire nella parte profonda di noi le nuove convinzioni e vedere così dei cambiamenti nella nostra realtà. Le nuove convinzioni sono ” sinapsi “, dei nuovi piccoli ” pulsanti “che vengono attivati nel nostro cervello.

Premessala spiritualità perduta delle affermazioni

Sono sicura che per molti di voi questi concetti non sono nuovi, anzi…il web è pieno zeppo di metodi per cambiare la realtà con le affermazioni. Da un anno a questa parte vi sarà capitato di leggere titoli di post e di video contenenti parole come: sp – persona specifica – legge degli assunti – riprogramma il tuo inconscio – fai questo e vedi come cambia la realtà – come attirare un suo messaggio – ecc…

Sono tutti contenuti che prevedono l’ uso delle affermazioni positive e possono aiutarci a trovare la fiducia necessaria alla manifestazione dei nostri desideri, ma non mi piace molto il modo in cui spesso vengono presentati i concetti. Noto troppe volte uno scollegamento tra il potere di manifestazione e il Divino, e invece sono due cose profondamente legate.

Ben venga che i più giovani si affaccino alle energie e ai mondi sottili attraverso i video di youtube, ma non dovrebbe essere una semplice moda, e neanche un modo per usare formulette automatiche, dove manca la consapevolezza della nostra natura divina.

Se siete nel settore spirituale o della crescita personale da tempo, probabilmente riuscite a capirmi su questo. Provengo dagli insegnamenti di Louise Hay, dalle preghiere scientifiche di Joseph Murphy e i processi interiori di Joe Vitale…e i reels su instagram in cui si consiglia di ripetere una frasetta 3 volte al giorno…mi sembrano una cosa abbastanza illusoria.

Fatta questa premessa, avrete capito che per me le affermazioni sono qualcosa di divino, di spirituale. Non perchè tutto debba esserlo per forza, ma perchè noi usiamo le affermazioni per manifestare, per creare la nostra realtà e questo è un qualcosa di assolutamente Divino. Creare e cambiare la nostra realtà è il potere di Dio ( della Fonte Divina, dell’ Universo, o quello che preferite ) che è anche il nostro potere. Questo è uno dei concetti che più facciamo nostro, più ci permette di incarnare davvero il nostro potere di Creazione, ecco perchè è così importante comprenderlo prima di affermare.

Entrando nel vivo di questo post di consigli personali riguardo le affermazioni, vorrei raccontarvi che ho trovato un falso mito di un falso mito sulle affermazioni, cioè tentativi ( in buona fede ) di mettere in guardia dai falsi miti sulle affermazioni…ma che almeno per me ho trovato falsi.

A cosa mi riferisco?

Un falso mito di un falso mito sulle affermazioni

” Basta ripetere le affermazioni pochi minuti al giorno. Ripeterle per troppo tempo può essere del tutto inutile, al contrario di quello che viene fatto credere “.

E’ vero, non serve affatto fare la challenge delle 10k affermazioni ( ho trovato anche questo ), ma la cosa è soggettiva. Per esempio, io trovo molto utile ripetere alcune affermazioni per almeno 20 minuti di seguito ogni giorno, perchè ho visto che la mia energia in questo modo cambia. Per qualcuno può non essere così, infatti dobbiamo valutare cosa funziona per noi e cosa no.

In base al proprio stato mentale ed interiore, per qualcuno può essere sufficiente affermare per pochissimi giorni prima di vedere un risultato, ma il discorso è che non è per forza così anche per gli altri.

Si tratta di lavoro interiore, quindi come potrebbe non essere soggettivo?

Che fine fa il nostro disagio?

A questo proposito vorrei porre l’attenzione sulla leggerezza con cui viene spiegato il potere delle affermazioni e il cambio dei pensieri. Mi spiego meglio: diverse coach sostengono che le affermazioni vadano a sostituire le nostre convinzioni limitanti con qualcosa di più sano e utile per noi.

Ma se io sto vivendo un momento di grande sconforto, di rabbia, di tristezza o addirittura depressione, perchè dovrei ignorare questo mio sentire e coprirlo con delle affermazioni di contrasto?

Non ho la verità in mano, ma non credo sia una cosa sana e sicura nascondere le nostre emozioni senza ascoltarle, facendo finta che non ci siano…perchè se sono arrivate significa che hanno un messaggio importante per noi. Se non le ascoltiamo che fine fa quel messaggio per noi e per la nostra evoluzione?

E’ un po’ come quando sentiamo dire nei video” vai lì con tutti e due i piedi, vai in quella realtà che desideri, vacci adesso. ” La stessa cosa vale quando ci spiegano che dobbiamo passare dalla speranza alla certezza che una cosa non ancora avvenuta nella realtà, ci sia già. ( Beh qui la gratitudine in realtà ci può aiutare eh ).

Forse non è più utile capire da dove arrivano i miei dubbi e le mie paure? Allora poi sì che posso lavorare alla radice con le affermazioni.

Posso fare tutto quello che mi viene consigliato, visualizzo, affermo, penso, mi muovo…ma se dentro di me c’è un dolore o un disagio profondo, come posso fare finta di niente? Per esperienza personale so che in questo caso, alla quinta affermazione impazzisco, divento molto nervosa e potrei scaraventare all’ aria il mio povero quadernetto delle affermazioni ( no dai questo non lo faccio eheh… ).

Su questo farò un approfondimento importantissimo, almeno per me, perchè personalmente ho avuto grandi cambiamenti con le affermazioni ma solo dopo avere fatto un profondo lavoro di guarigione emotiva – e anche psicologica con un professionista.

L’ importanza del lavoro interiore

Il nocciolo di quello che voglio dire è che le affermazioni a volte devono essere affiancate da un lavoro interiore, che può essere fatto da noi personalmente ascoltandoci e scavando in noi, oppure con l’ aiuto di alcuni professionisti quando ci accorgiamo che ne abbiamo bisogno.

Le affermazioni sono utilissime, ma ripeto che la questione è soggettiva: dobbiamo ascoltarci, dare retta al nostro sentire, notare come ci fanno sentire determinate parole e potrebbe capitarci di volerle sostituire con altre più adatte a quel preciso momento e al nostro stato interiore.

Le affermazioni rimangono un ottimo strumento

Con questo non voglio convincervi del fatto che le affermazioni non funzionano o che non siano abbastanza efficaci, perchè non è così. Personalmente mi danno risultati e mi fanno sentire bene, manifesto dolcetti in regalo, complimenti sulle mie capacità, successo e gentilezza anche entro mezz’ora. Ma non si può generalizzare sul loro utilizzo, perchè ognuno ha una propria storia, ha vissuti diversi e diverse convinzioni interiori.

Quando le affermazioni fanno affiorare traumi e disagi – che vanno risolti

Un lato molto positivo delle affermazioni? Aiutano a fare emergere i propri blocchi interiori.

Per esempio, poniamo il caso che io sia convinta di non meritare il successo e per qualche motivo al cosa mi faccia stare parecchio male. Comincio dunque ad affermare quanto io sia degna del successo in tutto quello che faccio, giusto? Inizierò a sentirmi a disagio, forse mi si chiuderà lo stomaco e mi sentirò frustrata. A questo punto sarebbe una buona cosa fermarsi con le affermazioni e avventurarsi nella propria interiorità per una buona guarigione emotiva, oppure in alcuni casi facendosi aiutare da un buon psicologo. Chi mi ha fatto sentire così poco meritevole? Cosa era successo? Forse un giorno qualcuno mi ha detto che non riuscirò a mai fare mai nulla nella vita ( ! ). Ma davvero merito una simile convinzione? Una volta risolto gran parte del blocco, posso riprendere ad affermare quanto io meriti il successo, e allora si che la nuova convinzione diventerà parte integrante della mia energia.

– Breve nota: a volte le affermazioni che sentiamo molto lontane da noi possono fare emergere traumi ed emozioni davvero spiacevoli, lo posso dire per esperienza personale. Nel disagio, questo può essere un punto positivo, perchè…benvenga che i traumi affiorino, però per poi essere risolti con il giusto aiuto una volta per tutte. Quello che vorrei raccomandarvi è di non insistere se un’ affermazione vi crea troppo disagio.

Ho sentito di dover fare questo approfondimento sulla pratica delle affermazioni, viste anche le mie nuove consapevolezze a riguardo. Se avete domande sentitevi liberi di scriverle nei commenti o di contattarmi 🙂 A presto!

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