C’è una tendenza diffusa a considerare ” santi ” e perfetti gli operatori di Luce, gli operatori spirituali e olistici.
Se una persona parla sui social network di registri akashici, piuttosto che di angeli o sciamanesimo, non vuol dire che sia una persona perfetta. Sarebbe strano che lo fosse, tutti commettono errori…chi più gravi, chi un po’ meno.
E’ vero, la Natura è perfetta, noi stessi siamo esseri divini perfetti perchè siamo parte della Fonte Divina. Ma il nostro essere creature di Luce perfette, non significa che siamo perfetti come esseri umani incarnati. Per sua natura, l’ umano terrestre fa esperienza…e questo comporta anche errori per evolvere.
E’ bene che ogni persona si prefigga ogni giorno di evitare errori, per non danneggiare gli altri e se stessi, sarebbe strano se non ci si impegnasse in questo.
Ma gli errori si commettono, e non ne sono esenti neanche gli operatori spirituali o chi diffonde concetti spirituali.
Sui social network è facile apparire innocenti, perchè i contenuti sono concentrati su una singola immagine che si vuole dare…reale o falsa che sia. Ma cosa vuol dire innocenti? In base a cosa si è innocenti o meno?
Un operatore spirituale che condivide messaggi angelici di amore può uscire dalla porta e fare sentire a disagio la prima persona che incontra al supermercato, può comprare una cosa e non salutare neanche la commessa, oppure ancora può comportarsi in modo poco sano anche via chat ( e ne conosco…)
Per fare un esempio, qualche anno fa ero andata al seminario di un operatore di Luce molto conosciuto. Ero felicissima di partecipare al corso perchè seguivo da molto questa persona nei video sul web, e ho fatto l’ errore di considerarlo ” perfetto ” o quasi, praticamente divino. Per farla breve, durante la pausa pranzo questa persona non ha ricambiato il mio saluto, e ci sono rimasta molto male. Non che sia per forza un errore il suo, forse si può essere persone molto evolute pur non salutando qualcuno, però mi ero fatta della aspettative che si sono rivelate diverse dalla realtà.
Questo è un esempio banalissimo, ci sono operatori spirituali che mi hanno fatto molto più male che un saluto non ricambiato, soprattutto con le parole scritte e il comportamento.
Oppure, viceversa, addossare agli operatori spirituali la maschera del santo, del super evoluto e super eroe, in alcuni casi è un auto-invitarsi ad entrare nel loro spazio per i propri interessi personali, a chiedere supporto di continuo e…in fondo senza neanche osservare se si sta superando il limite, senza comprendere chi sta accettando di dare aiuto di volta in volta.
Il messaggio che voglio dare è questo: il potere di cambiare la vostra vita ce l’ avete solo voi, nessun altro. Gli altri possono darvi strumenti, ma la guarigione e la trasformazione spetta concretamente solo a voi, perchè chi vi dà questi strumenti è umano.
Inoltre, attenzione a non prendere per oro colato tutto quello che dicono i guru del momento, ad elogiarli, soprattutto quando vi accorgete che si sfocia un po’ nel fantasy o quando avvertite disagio o paura nel leggere alcuni post.
Tutti commettiamo errori, dobbiamo ricordarlo senza idealizzare nessuno.
Detto questo, io non mi considero un’ operatrice olistica nè spirituale, ma codivido la mia esperienza.
2 Responses
Verissimo, siamo tutti umani e in quanto tali tutti imperfetti e costantemente in cambiamento, neanche chi fa l’operatore è perfetto! Sicuramente però può offrire degli strumenti a chi si sente un po’ più perso e vuole stare bene con sè stesso energeticamente e spiritualmente.
Grazie Cristina per il commento! Avevo scritto questo articolo in un periodo di forte crisi, in cui mi ” capitava ” tante volte di essere considerata una persona sempre totalmente in equilibrio, pronta ad assorbire tutto. Ora so che la situazione era solo un mio riflesso, avevo molto da risolvere in me. Sono d’accordo, penso che soprattutto chi sia risalito dopo un periodo buio abbia degli strumenti che permettano agli altri di fare la stessa cosa.